IMU, conguaglio entro il 29 febbraio
Scade a fine mese il termine per saldare il dovuto senza incorrere in sanzioni

È imminente una nuova scadenza fiscale: si tratta dell’eventuale conguaglio IMU dovuto a seguito dei ritocchi alle aliquote approvati dai Comuni grazie all’extra-tempo concessogli. Se, infatti, le delibere comunali contenenti le aliquote IMU sono state inserite nel portale del federalismo e pubblicate sul sito del Dipartimento delle Finanze entro i termini dilatati producono i loro effetti per l’annualità 2023.
Pertanto, se il saldo IMU 2023 versato entro l’ordinaria scadenza del 18 dicembre 2023 (il 16 dicembre cadeva di sabato e così la scadenza è slittata al lunedì 18) è inferiore rispetto all’imposta dovuta definitivamente per effetto delle modifiche delle aliquote, i contribuenti dovranno versare il conguaglio entro il 29 febbraio 2024. Pagando entro la suddetta non dovranno essere corrisposti interessi e sanzioni. Viceversa, nell’ipotesi opposta, ovvero se il contribuente ha versato più del dovuto potrà chiedere il rimborso dell’eccesso entro 5 anni dalla data del versamento o dal giorno in cui è stato accertato il diritto alla restituzione.