Superbonus, avviso del mancato invio della variazione catastale
I destinatari della comunicazione potranno regolarizzare le eventuali omissioni presentando le dichiarazioni mancanti, beneficiando così delle sanzioni ridotte.
Sono pronte le notifiche per affrontare i casi di mancato invio della dichiarazione catastale da parte dei contribuenti che hanno beneficiato del Superbonus. Con il provvedimento del 7 febbraio 2025, l'Agenzia delle Entrate stabilisce i contenuti e le modalità di trasmissione delle comunicazioni nei casi in cui l'obbligo non sia stato adempiuto. I contribuenti, infatti, devono comunicare le variazioni dello stato degli immobili interessati dagli interventi agevolati dal Superbonus. Attraverso questa procedura, i contribuenti potranno verificare l'accuratezza delle informazioni in loro possesso ed eventualmente sanare la propria posizione.
Nel testo del documento di prassi si legge: “L’Agenzia delle entrate rende disponibili al contribuente le informazioni […] per una valutazione in ordine alla correttezza dei dati in suo possesso; ciò consente all’intestatario catastale di regolarizzare la sua posizione […]”.
Come previsto dalla legge di bilancio 2024, l'Agenzia delle Entrate è infatti incaricata di verificare, per le unità immobiliari oggetto di interventi agevolati con il Superbonus, che sia stata presentata, ove necessario, la dichiarazione di variazione catastale, anche in relazione agli effetti sulla rendita dell'immobile.
I destinatari della comunicazione potranno regolarizzare le omissioni presentando le dichiarazioni mancanti, beneficiando così delle sanzioni ridotte.