NASPI, cosa cambia nel 2025

La Legge di Bilancio rende più difficile ottenere la NASPI dopo dimissioni, riassunzione e successivo licenziamento entro 12 mesi.

NASPI, cosa cambia nel 2025

Per il 2025 è prevista una norma rende più difficile ottenere la NASPI dopo dimissioni, riassunzione e successivo licenziamento entro 12 mesi. Per coloro che, nei 12 mesi precedenti all'evento di disoccupazione involontaria che dà diritto alla NASPI, hanno deciso di interrompere volontariamente un contratto di lavoro a tempo indeterminato tramite dimissioni o risoluzione consensuale (eccetto nei casi di cessazione protetta), la nuova legge di bilancio per il 2025 prevede l'obbligo di almeno 13 settimane di contributi versati, non nel quadriennio precedente, ma a partire dal momento in cui è avvenuta la cessazione volontaria del contratto di lavoro.

Viene inoltre abolito il diritto alla NASPI per i lavoratori rimpatriati e frontalieri.

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