Contributi previdenziali, cambia la misura del tasso
Dal 18 dicembre 2024 varierà la determinazione dell’interesse di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti

L’INPS ha reso noto che, a partire dal 18 dicembre 2024, a seguito della decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea del 12 dicembre scorso, di ridurre di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento, saranno variati i tassi riferiti alle operazioni di dilazione e di differimento per il versamento dei contributi previdenziali.
Inoltre, sarà variata anche la misura delle sanzioni civili nel caso di mancato o ritardato pagamento dei contributi.
Nello specifico:
- l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi[5] dovrà essere calcolato al tasso del 9,15% annuo. Nei casi di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi, il nuovo tasso, pari al 9,15%, sarà applicato a partire dalla contribuzione relativa al mese di dicembre 2024;
- nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi la sanzione civile è pari all’8,65% in ragione d’anno (tasso del 3,15% maggiorato di 5,5 punti).