Campania, boom di occupazione femminile
I dati della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro: a trainare la crescita sono stati il settore edile, la ripresa del commercio e del turismo.
Nel 2024 l’occupazione femminile in Campania ha registrato una crescita senza precedenti, raggiungendo le 609 mila lavoratrici, con un aumento del 5,2%. Questo incremento è stato superiore sia alla media nazionale (2,3%) che a quella delle regioni del Sud (3,9%). Il dato emerge dal focus della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.
L’economia campana ha proseguito la sua fase di espansione nel 2024, sebbene con qualche incertezza rispetto all’anno precedente. Nel 2023 il valore aggiunto regionale è cresciuto del 4,3%, toccando i 111,1 miliardi di euro. A trainare la crescita sono stati il settore edile, la ripresa del commercio e del turismo, e le buone performance dell’export, aumentato del 2,7% nei primi nove mesi del 2024.
Anche l’occupazione ha beneficiato di questa dinamica positiva: a settembre 2024, il numero di occupati è salito a 1,715 milioni, con un tasso di occupazione del 45,1%. L’edilizia (+12,4%) e il commercio/turismo (+6%) hanno favorito l’incremento dell’occupazione, mentre il settore manifatturiero ha subito un calo del 8,9%. Segnali incoraggianti arrivano anche dal mercato del lavoro giovanile, con una riduzione dei Neet (dal 38% nel 2019 al 31% nel 2023 tra i 15-34 anni) e un aumento dell’occupazione giovanile (dal 41% al 46,6% nello stesso periodo), confermando un tentativo di superare le criticità strutturali della regione.