Bonus genitori separati in stato di bisogno, cos’è e a chi spetta
In chiaro la misura rivolta ai genitori che non abbiano ricevuto l'assegno di mantenimento da parte dell’ex coniuge o convivente

Come vi abbiamo già anticipato, fino al prossimo 31 marzo è possibile richiedere all’INPS il nuovo bonus per genitori separati, divorziati e/o non conviventi. Il contributo spetta ai genitori in stato di bisogno, ovvero con un reddito non superiore a 8.174 euro, che nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 risultavano conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave e che, nel medesimo periodo, non abbiano ricevuto l'assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente). L’agevolazione è riconosciuta se l’altro genitore, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica, abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa a decorrere dall'8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni oppure abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al reddito percepito nel 2019.
Il bonus è corrisposto in un’unica soluzione in misura pari all'importo non versato dell'assegno di mantenimento e fino a concorrenza di 800 euro mensili. Spetta per un massimo di 12 mensilità tenuto conto delle disponibilità del fondo che ammonta a 10 milioni di euro.