ASD, niente registro per le modifiche allo Statuto
L’esenzione, riconosciuta per i ritocchi necessari per conformarsi alla Riforma dello Sport, è stata prorogata sino al 30 giugno
Come noto, a seguito della Riforma dello Sport, tutte le associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive dilettantistiche devono adeguare i propri Statuti alle nuove disposizioni entro il prossimo 30 giugno (la data è frutto di una proroga intervenuta nell’autunno che ha posticipato la scadenza originariamente fissata al 31 dicembre 2023). L’adempimento è particolarmente importante, considerato che l’eventuale difformità degli Statuti comporta l’inammissibilità della richiesta di iscrizione al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e, per gli enti già iscritti, la cancellazione d’ufficio dallo stesso.
Al riguardo, è prevista l’esenzione dall’imposta di registro per le modifiche statutarie adottate entro la menzionata data del 30 giugno comprese, secondo quanto recentemente precisato dall’Agenzia delle Entrate, le modifiche o integrazioni statutarie riguardanti la possibilità di esercitare attività secondarie e strumentali rispetto a quelle istituzionali e la ridefinizione delle clausole di incompatibilità degli amministratori.