Ape sociale, come cambia quest’anno
In chiaro le novità introdotte dalla Legge di Bilancio all’anticipo pensionistico

Come cambia l’APE sociale quest’anno? La misura, come noto, consiste in un'indennità erogata dall'INPS a soggetti in determinate condizioni che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e che non siano già titolari di pensione diretta in Italia o all'estero.
Le novità 2024, introdotte dall’ultima Legge di Bilancio, riguardano:
- la proroga al 31 dicembre 2024, in presenza del requisito anagrafico di 63 anni e 5 mesi: le nuove disposizioni si applicano anche a coloro che, avendo maturato i requisiti per l’accesso al beneficio negli anni precedenti, non hanno presentato domanda di verifica, e ai soggetti decaduti dal beneficio che ripresentano domanda nel 2024;
- il regime di incumulabilità con i redditi di lavoro: il titolare di APE Sociale, il cui accesso al beneficio viene certificato nel 2024, decade dall’indennità qualora svolga attività di lavoro dipendente o autonomo, o svolga lavoro autonomo occasionale con reddito superiore a 5.000 euro lordi annui. Le nuove regole non si applicano a coloro che hanno ricevuto la certificazione per l’accesso al beneficio in anni precedenti;
- i termini per il monitoraggio: in particolare, i termini per la presentazione della domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE Sociale;
- il finanziamento della misura, che è stata incrementata a partire dal 2024 fino al 2028.